Secondo le previsioni di Nomisma i “rincari nel terzo trimestre, scatteranno dal primo luglio quale conseguenza della decisione della Russia del 16 giugno scorso di tagliare le forniture alla Germania e all’Italia”.
Il presidente Davide Tabarelli avverte che ci sarà un forte rialzo sulle bollette. Per la famiglia tipo che consuma 2.700 kWh all’anno, ci sarà un aumento, su base annuale, di 194,4 euro. Più amara è la bolletta del gas, la cui tariffa dovrebbe rimbalzare del 27% a 1,57 euro per metro cubo, con una maggiore spesa della famiglia tipo, che consuma 1.400 metri cubi l’anno, di 462 euro su base annua. ”
Necessaria la decisione dell’Arera che certamente – aggiunge Tabarelli – tenterà qualche intervento, con l’aiuto del governo, per limitare l’impatto della crisi sulla spesa dell’energia delle famiglie”.